Gabbie di batteria convenzionali
Le gabbie di batteria convenzionali (oggi vietate nell’Unione Europea) contengono di solito 4 o 5 galline, ciascuna delle quali ha a disposizione uno spazio minimo di 550 cm2, una superficie più piccola di un foglio A4. Purtroppo, in molti Paesi lo spazio a disposizione è ancora minore. Le gabbie di batteria convenzionali sono completamente spoglie, fatta eccezione per il dispositivo di somministrazione di cibo e acqua, e hanno un pavimento di rete metallica inclinato sul quale gli animali vivono e depongono le uova. Qui, inoltre, le galline non hanno a disposizione un nido e non possono esprimere nessuno dei loro comportamenti naturali, come spiegare le ali, camminare, grattarsi le unghie o appollaiarsi.
Gabbie arricchite
Le gabbie arricchite definite nella legislazione europea devono avere una superficie minima di 750 cm2 per gallina, di cui almeno 600 cm2 “utilizzabili”. Il numero di galline per gabbia è variabile e agli animali viene fornito un piccolo posatoio, una lettiera e un nido. Le gabbie arricchite, quindi, forniscono alle galline un po’ più di spazio e la possibilità di esprimere fino a un certo punto alcuni comportamenti naturali; tuttavia, dal punto di vista del benessere sono considerate inaccettabili, poiché si tratta pur sempre di un sistema di confinamento e di restrizione dei loro comportamenti.
I sistemi di allevamento in gabbia (siano esse convenzionali o arricchite) ospitano solitamente decine di migliaia di galline in capannoni chiusi, con gabbie accatastate le une sulle altre. La ventilazione è artificiale e l’illuminazione è scarsa per ridurre attività e aggressione, così facendo le galline non vedono mai la luce naturale e non percepiscono la variazione della durata del giorno durante l’anno.