Lavorare con il nostro settore alimentare per attuare il cambiamento
A oggi, oltre 2 miliardi di animali d'allevamento traggono beneficio ogni anno dalle politiche, dagli impegni e dalle pratiche adottate dai nostri partner; l'88% di questi animali sono polli da carne.
Ci rivolgiamo alle aziende del settore alimentare per assicurare una vita migliore ai polli, attraverso:
- L'utilizzo di genetiche migliori per garantire una qualità di vita migliore
- La maggiore disponibilità di spazio vitale
- L'introduzione di luce naturale, posatoi e substrati per stimolare l'espressione di comportamenti naturali
- L'adozione di metodi di macellazione più efficienti
- L'attuazione di sistemi di controllo da parte di enti terzi e la pubblicazione di report annuali
A causa dell'aumento della richiesta da parte dei consumatori di prodotti che assicurino migliori standard di benessere animale, le aziende alimentari leader di settore hanno già iniziato a farsi avanti per migliorare le condizioni dei polli e, grazie ai loro impegni, centinaia di milioni di animali potranno in futuro vivere una vita migliore.
Negli Stati Uniti, più di 130 aziende hanno già annunciato pubblicamente l'impegno ad assicurare standard migliori di benessere per i polli e anche alcune aziende europee hanno già iniziato a seguire la stessa strada.
Chi ha aderito allo European Chicken Commitment in Europa?
Il famoso marchio di pollo fritto KFC ha annunciato il proprio impegno a rifornirsi solamente di carne di pollo proveniente da sistemi che garantiscono migliori standard di benessere entro il 2026 per tutte le proprie operazioni nel Regno Unito, in Irlanda, nei Paesi Bassi, in Svezia e in Germania.
Waitrose ha sottoscritto lo European Chicken Commitment impegnandosi a rispettare i criteri della richiesta entro il 2026; attualmente i loro polli da carne provengono già da allevamenti in cui hanno a disposizione più spazio per muoversi, luce naturale e arricchimenti ambientali.
M&S ha aderito allo European Chicken Commitment sul 100% della propria offerta di pollo fresco e utilizzato come ingrediente, diventando il primo supermercato inglese ad aver preso un impegno pubblico di questo genere.
Unilever sta allargando il proprio impegno di gruppo per garantire un migliore benessere ai polli allevati nelle filiere di brodi e zuppe, un impegno davvero molto importante.
Entro il 2026, tutti i prodotti Nestlé in Europa che utilizzano il pollo come ingrediente effettueranno la transizione verso sistemi maggiormente rispettosi del benessere animale in linea con quanto richiesto dallo European Chicken Commitment.
Casual Dining Group (CDG), il principale gruppo della ristorazione collettiva nel Regno Unito, ha annunciato pubblicamente il proprio impegno a introdurre migliori standard di benessere per i polli da carne su tutte le proprie operazioni, che includono anche i marchi Café Rouge, Bella Italia, Las Iguanas, La Tasca, Huxleys, Oriel Grande Brasserie and Belgo.
Compass Group, Una delle principali aziende della ristorazione collettiva a livello globale, ha annunciato l'impegno a trasformare il benessere dei polli da carne nelle proprie filiere entro il 2026 sottoscrivendo lo European Chicken Commitment. L'azienda ha recentemente sottoscritto una simile richiesta anche per le proprie operazioni negli Stati Uniti, impegnandosi a migliorare il benessere dei polli entro il 2024.
Sodexo si è impegnata a rifornirsi del 100% di carne di pollo proveniente da sistemi che rispettano gli standard dello European Chicken Commitment in tutte le proprie operazioni europee entro il 2026.
Il Gruppo Elior ha annunciato l'impegno a rifornirsi solamente di polli provenienti da sistemi maggiormente rispettodi del benessere animale a livello GLOBALE entro il 2026.
Danone, leader mondiale per i prodotti per l'infanzia, ha recentemente annunciato di volere migliorare il benessere dei polli su tutta la propria filiera europea.
Monoprix è il primo supermercato francese a sottoscrivere gli standard dello European Chicken Commitment con l'obiettivo di rispettare gli standard della richiesta entro il 2024, due anni in anticipo rispetto alla scadenza finale prevista dall'impegno.
Entro il 2026, Aramark richiederà a tutti i propri fornitori europei di soddisfare i nuovi criteri di benessere animale sul 100% delle proprie filiere di carne di pollo fresca, congelata e usata come ingrediente, estendendo l'impegno precedentemente preso negli Stati Uniti per il miglioramento del benessere dei polli da carne.
Intermarché, con una quota di mercato del 15%, è il terzo maggiore supermercato in Francia. L'azienda si è impegnata a soddisfare entro il 2026 migliori standard di benessere animale in tutte le proprie filiere di pollo fresco, congelato e utilizzato come ingrediente (nei prodotti che contengono oltre il 50% di carne di pollo).
Auchan è il sesto maggiore supermercato in Francia e detiene una quota di mercato del 10%. L'azienda si è impegnata a rispettare entro il 2026 i nuovi requisiti di benessere per la propria offerta di carne di pollo fresca, congelata e utilizzata come ingrediente (nei prodotti contenenti oltre il 50% di carne di pollo).
Système U, il quinto maggiore supermercato in Francia, si è impegnato a soddisfare i requisiti di benessere dello European Chicken Commitment per tutti i prodotti di carne di pollo fresca, congelata e usata come ingrediente (nei prodotti contenenti più del 50% di pollo) entro il 2026.
La catena di ristorazione francese Flunch, che serve 54 milioni di pasti all'anno, ha annunciato che tutti i propri ristoranti in Francia utilizzeranno carne di pollo che rispetta gli standard di benessere previsti dai criteri dello European Chicken Commitment entro il 2026.
API Restauration, la quarta maggiore azienda di ristorazione collettiva in Francia si è impegnata a rispettare i criteri dello European Chicken Commitment entro il 2026.
Sodebo, il principale produttore di pasti pronti in Francia (con una quota di mercato del 13% per i propri marchi), ha sottoscritto i criteri dello European Chicken Commitment a novembre 2019.
Casino, azienda leader nel settore dei supermercati in Francia, si è impegnata a rispettare migliori standard di benessere su tutta l'offerta a proprio marchio di carne di pollo fresca, congelata e utilizzata come ingrediente (nei prodotti contenenti più del 50% di pollo) entro il 2026.
Compassion è fiera di avere potuto collaborare con queste aziende perché pubblicassero un impegno concreto a favore del benessere dei polli da carne allevati nelle proprie filiere. A oggi, grazie all'andamento del mercato, altre realtà stanno seguendo lo stesso percorso, tra queste: Pret, Prezzo, Zizzi, Ask Italian e Coco di Mama.
Cosa non funziona nella filiera commerciale di pollo da carne?
1. SPAZIO INSUFFICIENTE
Il problema: densità elevate
I polli negli allevamenti intensivi sono chiusi all'interno di capannoni sovraffollati, spesso con illuminazione naturale scarsa o assente e con solo la lettiera sul pavimento. Tuttavia, i polli non amano vivere ammassati in ambienti sovraffollati e tendono a comprimere le proprie piume per evitare di toccarsi tra loro.
Inoltre, l'assenza di arricchimenti ambientali stimolanti fa sì che i polli passino la maggior parte del loro tempo inattivi e annoiati.
La soluzione: più spazio per muoversi
La vita di un pollo si trasforma quando gli viene dato più spazio a disposizione, luce naturale e la possibilità di manifestare comportamenti naturali come becchettare, stirarsi, battere le ali e appollaiarsi.
Nei sistemi di allevamento migliori, i polli hanno a disposizione aree separate in cui riposare, mangiare, bere ed esprimere i propri comportamenti naturali, e possono anche uscire all'aperto per trarre vantaggio dall'aria fresca e dalla luce del sole.
2. CRESCITA RAPIDA
Il problema: accrescimento troppo rapido
La maggior parte dei polli sono selezionati per crescere a una velocità così rapida che spesso faticano a camminare e sviluppano seri problemi cardiaci, che li rendono ancora più inattivi e a rischio di problemi metabolici.
Il loro peso corporeo causa il deterioramento dei muscoli, che a sua volte influisce negativamente anche sulla qualità della carne.
La soluzione: un ritmo di crescita più sano e naturale
Selezionare razze ad accrescimento più lento fa sì che:
- I polli abbiano dimensioni corporee più naturali e possano camminare con più facilità
- I polli abbiano il cuore più forte e una maggiore resistenza alle malattie
- I polli abbiano muscoli più sani e forti, fornendo carne di migliore qualità.
3. CONSEGUENZE PER I CONSUMATORI
Il problema: qualità peggiore
La selezione di razze a rapido accrescimento e le condizioni di vita precarie indeboliscono il sistema immunitario dei polli. Per sopravvivere a scarse condizioni di benessere, ai polli vengono somministrati antibiotici di routine, quando invece dovrebbero essere dati solamente agli animali malati.
Anche la qualità e il contenuto nutrizionale della carne di pollo proveniente da sistemi intensivi sono di uno standard più basso.
La soluzione: polli più sani e migliori per i consumatori
Assicurarsi che i polli non crescano troppo velocemente e vivano in condizioni migliori riduce drasticamente la necessità di fare ricorso agli antibiotici, perché viene ridotto il rischio che gli animali si ammalino.
Preferire polli provenienti da sistemi maggiormente rispettosi del benessere animale significa potere offrire ai consumatori una carne di migliore qualità e cibi più sani e nutrienti.
Assicurare standard di benessere migliori per i polli è:
- Meglio per i polli, più attivi e sani
- Meglio per la salute, meno malattie per i polli e meno rischi di intossicazioni alimentari
- Meglio per i consumatori, per fornire alimenti di migliore qualità e più nutrienti
Entra anche tu a far parte del cambiamento!
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Per saperne di più sul sistema Windstreek, un innovativo e moderno capannone progettato nei Paesi Bassi per allevare i polli in maniera più sostenibile e maggiormente rispettosa del benessere animale, è possibile guardare un video riassuntivo qui (disponibile solo in inglese) o leggere il caso studio qui.