Lo scorso 1 ottobre il team del Settore Alimentare ha organizzato il primo webinar dedicato al mercato italiano sul tema dello European Chicken Commitment (ECC), e sulle diverse sfide e possibili soluzioni per la transizione verso migliori standard di benessere negli allevamenti di polli da carne italiani. Per chi si fosse perso l'evento o volesse rivederlo, è ora disponibile il link alla registrazione completa.
Principi scientifici alla base dell'ECC e principali sfide
Per introdurre il webinar, Bianca Furlotti, Responsabile del Settore Alimentare di Compassion in Italia, ha ripercorso i diversi requisiti dello European Chicken Commitment, condividendo i principi scientifici alla base di ognuno. Particolare attenzione è stata dedicata ai criteri relativi alle densità di allevamento e alle genetiche, prioritari in quanto correlati alle principali problematiche di benessere associate ai sistemi di produzione convenzionali. Bianca ha sottolineato come, per garantire gli effettivi miglioramenti di benessere attesi nella transizione verso migliori standard, sia fondamentale l'implementazione graduale di tutti i criteri nel loro insieme.
Il raggiungimento di queste condizioni non rappresenta un percorso privo di sfide, la più importante delle quali è di natura economica e in termini di sostenibilità ambientale. Ana Martos Martinez-Caja, Responsabile di Ricerca sui polli da carne di Compassion, ha proseguito con un approfondimento relativo a queste due tematiche. Per farlo, ha riesaminato i risultati dei report prodotti dall'Università di Wageningen nel 2021 e da AVEC e ADAS a maggio di quest'anno. Ana ha sottolineato l'importanza di adottare un approccio olistico, che prenda in considerazione tutte le fasi del ciclo produttivo dei polli da carne (inclusi gli allevamenti di riproduttori e la lavorazione) e d'implementare strategie efficaci per mitigare gli impatti economici e di sostenibilità correlati a una produzione rispettosa di migliori standard di benessere animale. Nel contesto della sostenibilità, Ana ha fornito un approfondimento dettagliato sulla gestione dei mangimi, principali responsabili dell'impatto ambientale nella produzione avicola.
Esempi di successo e l'importanza della comunicazione
Nella seconda parte del webinar Merete Forseth, Chief Veterinarian Animal Welfare di Norsk Kylling, azienda norvegese produttrice di polli da carne che ha convertito il 100% della propria produzione ai criteri dell’ECC, ha presentato le strategie adottate dall'azienda per conciliare benessere animale, reddività economica, sostenibilità e soddisfazione di allevatori e consumatori. Negli ultimi tre anni, grazie a benefici come ridotta mortalità e inferiori scarti al macello, maggiore produttività dei riproduttori e migliore robustezza della genetica Hubbard, Norsk Kylling è riuscita a mantenere costante la quantità di carne prodotta nonostante i 3 milioni in meno di polli all'anno allevati nelle proprie filiere.
L'evento si è concluso con una presentazione di Amélie Legrand, Direttrice di Ricerca del Settore Alimentare di Compassion, che prendendo come esempio il sistema di etichettatura francese AEBEA, sviluppato da Group Casino insieme a CIWF e altre ONG francesi, ha sottolineato l'importanza di coinvolgere i consumatori nel percorso di transizione verso gli standard dell'ECC, facilitando le scelte d'acquisto verso prodotti più rispettosi del benessere. Il caso francese è stata l'occasione per sottolineare il ruolo fondamentale dei supermercati nel garantire il successo dell'ECC, sia per dare ai produttori la fiducia necessaria per investire in sistemi che garantiscano un migliore livello di benessere, ma anche in quanto responsabili del trasferimento del valore aggiunto di questi prodotti al consumatore finale, tramite una comunicazione chiara, semplice e trasparente.
Il webinar si è concluso con un riepilogo dei punti chiave:
- I criteri della richiesta possono migliorare significativamente il benessere animale pur rimanendo in un contesto di allevamento commerciale, ma vanno gradualmente implementati tutti insieme per garantire gli effetti attesi in termini di benessere animale
- Sostenibilità ambientale ed economica sono sfide centrali che necessitano di un approccio olistico e orientato alle soluzioni, tramite l'adozione di strategie di mitigazione già disponibili e fondamentali per il successo della transizione
- L’ECC in allevamento è già una realtà commerciale e può conciliare benessere animale, sostenibilità, redditività e soddisfazione di allevatori e consumatori
- Una comunicazione chiara è fondamentale per coinvolgere i consumatori nella transizione e facilitare le scelte d’acquisto verso prodotti più rispettosi del benessere
- Oltre a coinvolgere i consumatori, la chiave del successo risiede anche nella sinergia tra fornitori e clienti: per supportare la transizione dal lato produttivo è fondamentale un impegno concreto e di medio/lungo periodo da parte dei clienti, soprattutto della GDO, come accaduto in Francia e Paesi Bassi.
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