Gruppo Fileni pubblica i progressi sul benessere dei polli da carne
Pubblicato 26/07/2023
Gruppo Fileni, tra i principali produttori di pollo in Italia, ha recentemente comunicato i progressi fatti da quando, nel 2021, si è impegnato a soddisfare i criteri dello European Chicken Commitment in una parte della propria produzione, condividendo inoltre una tabella di marcia con le tempistiche per l'implementazione dei restanti criteri entro il 2026.
Fileni è stata la prima azienda italiana a pubblicare una politica di benessere per i polli da carne allineata ai requisiti dello European Chicken Commitment nel 2021 e, ad oggi, è l'unico produttore nel Paese con un impegno pubblico a fornire prodotti che rispettino i criteri della richiesta unificata.
L'azienda si è impegnata a convertire il 100% della propria produzione biologica e all'aperto per soddisfare gli standard dell'ECC entro il 2022 e il 20% della propria produzione convenzionale entro il 2026.
Il difficile contesto economico degli ultimi due anni e le conseguenze del conflitto in Ucraina hanno comportato un'estensione di un anno per una parte dell'impegno, ma la transizione è progredita costantemente, come dimostra il recente aggiornamento pubblicato dall'azienda.
I progressi
La comunicazione distingue i progressi fatti nelle filiere biologiche e all'aperto, che saranno pienamente conformi agli standard dell'ECC entro la fine del 2023, e quelli relativi alla percentuale di produzione convenzionale che l'azienda si è impegnata a convertire entro il 2026. Dalla comunicazione emergono progressi positivi su alcuni dei requisiti più ambiziosi dell'ECC, come l'utilizzo di razze che dimostrino migliori performance di benessere animale e l'adozione di metodi di stordimento più umani al momento della macellazione, sia nella produzione biologica e all'aperto che in quella convenzionale.
Il documento include inoltre una tabella di marcia con le tempistiche per l'attuazione graduale dei requisiti entro il 2026, dimostrando trasparenza, consentendo una transizione pianificata e graduale e migliorando la comunicazione con clienti e consumatori, prova dell'impegno dell'azienda a migliorare il benessere degli animali nelle proprie filiere.
Bianca Furlotti, del Settore Alimentare di Compassion, ha commentato: "L'impegno di Fileni e la trasparenza nel comunicare i progressi compiuti rappresentano un esempio di leadership e di approccio dinamico al miglioramento delle condizioni di vita degli animali nella propria filiera produttiva. Un approccio degno di nota sul mercato italiano, in cui il benessere dei polli non è ancora entrato a far parte delle priorità strategiche di benessere animale delle aziende, nonostante il crescente interesse da parte dei consumatori. Ci auguriamo che l'esempio di Fileni possa motivare altre aziende leader a impegnarsi pubblicamente per la transizione verso migliori standard di benessere nelle proprie filiere avicole".