EFSA pubblica un parere sul benessere delle vacche da latte

L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ha appena pubblicato un nuovo parere scientifico sul benessere delle vacche da latte, commissionato per informare la revisione in corso della legislazione Europea sul benessere degli animali, nell'ambito della strategia Farm to Fork della Commissione Europea.

Il documento "Welfare of dairy cows" (benessere delle vacche da latte) presenta una panoramica completa delle più recenti conoscenze scientifiche sul benessere delle vacche da latte. I risultati saranno utilizzati nella revisione della legislazione europea sul benessere degli animali, compresa l'attuale Direttiva 98/58/CE del Consiglio sulla protezione degli animali negli allevamenti.

Principali punti di forza e rischi per il benessere nei diversi sistemi di allevamento

Nel report vengono individuati i principali punti di forza, le debolezze e i rischi di correlati a uno scarso livello di benessere nei sistemi di stabulazione più diffusi nell'UE:

Stabulazione fissa (alla posta)
Stabulazione libera in cuccette
Stabulazione libera su lettiera (di paglia, compost o letame secco)
Sistemi che prevedono l'accesso ad aree esterne (per il riposo e il pascolo)

I sistemi di stabulazione più diffusi nell'UE sono quelli con cuccette, seguiti da quelli a lettiera e da quelli a stabulazione fissa. La percentuale di allevamenti che offrono accesso al pascolo è diminuita in diversi Stati membri dell'UE negli ultimi decenni, con un numero crescente di aziende che si sono convertite a sistemi che non prevedono l'accesso al pascolo. Il numero di giorni di pascolo all'anno varia notevolmente tra i Paesi e all'interno di essi.

Punti di forza

Cuccette ben progettate possono garantire la presenza di animali più puliti e una migliore salute della mammella.
I sistemi a lettiera favoriscono comportamenti naturali di coricamento e migliorano la salute di gambe, zoccoli e articolazioni. Le lettiere profonde consentono un tempo di riposo più lungo e una maggiore facilità nell'alzarsi e sdraiarsi.
Sistemi ben gestiti, con accesso alle aree di riposo e al pascolo, migliorano le condizioni per le vacche fornendo maggiori opportunità d'esercizio, riducono le interazioni aggressive tra le vacche e permettono una maggiore espressione di comportamenti naturali.
I sistemi al pascolo sono risultati meno restrittivi e consentono alle vacche di camminare liberamente, cambiare facilmente postura e sdraiarsi comodamente.

Principali fattori di rischio

L'impatto di ogni sistema di stabulazione sul benessere degli animali è molto variabile e dipende dalla qualità dell'ambiente fisico e dalla gestione di ciascuna azienda.
Si è riscontrato che la stabulazione fissa riduce significativamente il benessere degli animali, in particolare a causa del confinamento, rispetto ai sistemi a stabulazione libera.
Sia per la stabulazione fissa che per quella libera in cuccette, i fattori di rischio includono l'inadeguatezza delle superfici di riposo e delle dimensioni delle cuccette.
Lo spazio insufficiente e la scarsa igiene sono problemi individuati nei sistemi a lettiera, nei sistemi a cuccette e in quelli con accesso a un'area all'aperto.
Nei sistemi all’aperto e che prevedono l’accesso al pascolo, i principali rischi sono rappresentati da ripari insufficienti e dalla scarsa qualità del terreno e dei sentieri/corridoi.
Altri rischi correlati al pascolo sono stati l'insufficiente approvvigionamento di acqua e di fonti energetiche e l'inadeguato controllo dei parassiti.

Problematiche di benessere

Il report ha analizzato le cinque problematiche di benessere conseguenti ai fattori di rischio più rilevanti (disturbi locomotori, mastiti, limitazione del movimento e problemi di riposo, disturbi metabolici e incapacità di esprimere comportamenti di comfort) e la loro incidenza nei diversi sistemi di allevamento.

Sebbene esista una sostanziale variabilità nei vari sistemi di allevamento nella prevalenza dei disturbi locomotori, le zoppie sono uno dei problemi di benessere più diffusi tra le bovine da latte. Tra i rischi più comuni vi sono la scarsa qualità delle aree di riposo, la tipologia di pavimentazione e l'igiene ad essa associata. La valutazione della deambulazione (gait score) e delle lesioni ai piedi sono stati identificati come indicatori adatti per monitorare i disturbi locomotori.
L'incidenza e la prevalenza di mastiti è molto variabile all'interno di ogni sistema. I rischi principali includono il tipo di lettiera, l'igiene delle mammelle e la scarsa igiene durante la mungitura. Come indicatore per le mastiti sono stati identificati il tasso d'incidenza della malattia clinica e la misurazione regolare della conta delle cellule somatiche individuali.
La superficie di riposo, le dimensioni delle cuccette e il tipo di lettiera sono i fattori che maggiormente incidono sulla limitazione del movimento e sui problemi di riposo, e sono associati principalmente ai sistemi a stabulazione fissa e quelli a cuccette. Gli indicatori utilizzati per valutare queste problematiche includono la deambulazione ed il decubito.
La stabulazione fissa impedisce alle vacche di manifestare i comportamenti di comfort. Le dimensioni delle cuccette, i corridoi e i pavimenti scivolosi ostacolano alcuni comportamenti di comfort, mentre l'accesso al pascolo può facilitarli. I fattori di rischio includono la densità di allevamento, la pavimentazione e la mancanza di opportunità di utilizzare le spazzole. Gli indicatori per misurare l'espressione di comportamenti di comfort includono self-grooming, l'allogrooming e l'uso di spazzole.
Il sistema di stabulazione ha un impatto minore sulla salute metabolica. I fattori di rischio includono la gestione dei mangimi e la gestione delle vacche in asciutta. Gli indicatori idonei per l'insorgenza di disturbi metabolici sono l'incidenza di casi clinici ed il body condition score. Il rischio di disturbi metabolici può aumentare a causa di varie pratiche di gestione e alimentazione.

Sono state identificate cinque caratteristiche dell'allevamento che determinano le problematiche di benessere di cui sopra e che possono essere utilizzate per classificare il livello di benessere in allevamento. Queste caratteristiche riguardano lo spazio disponibile, il numero di cuccette per animale e le specifiche delle cuccette, l'elevata mortalità in allevamento e un periodo di accesso al pascolo inferiore a 2 mesi all'anno.

Le raccomandazioni EFSA

Compassion accoglie con favore questo nuovo rapporto dell'EFSA, che fornisce ulteriori e solide prove scientifiche a diverse nostre raccomandazioni chiave sul benessere delle vacche da latte.

Compassion raccomanda:

Divieto di stabulazione fissa (vacche legate alla posta)
Almeno una cuccetta per vacca e maggiore spazio nei sistemi aperti
Fornitura di lettiere profonde e confortevoli
Accesso al pascolo durante la stagione di pascolo (almeno 120 giorni all'anno per 6 ore al giorno).
Valutazione di routine della deambulazione, dei casi clinici di mastite, body condition score, del tasso di rimonta, della longevità e della distanza di fuga.

Incoraggiamo i produttori di latte e le aziende alimentari a prendere in considerazione il maggior numero possibile di queste raccomandazioni e a incorporarle nelle loro politiche di benessere animale e nei loro piani di miglioramento continuo del benessere. Raccomandiamo inoltre vivamente di occuparsi del benessere dei vitelli da latte negli allevamenti; si veda la nostra sintesi del rapporto EFSA sul benessere dei vitelli.

I produttori e le aziende che si impegnano ad allevare le vacche da latte in sistemi che garantiscano un migliore benessere possono candidarsi a un nostro Premio Good Milk.

Questo non solo migliorerà in modo significativo il benessere degli animali nelle loro filiere di approvvigionamento, ma consentirà alle aziende di essere preparate ad alcuni dei probabili cambiamenti della prossima normativa sulla protezione di vacche da latte e vitelli in Europa.

Per saperne di più su come migliorare il benessere di vacche e vitelli da latte, cliccate qui.