Nuovo report EFSA sul benessere dei polli da carne

L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha appena pubblicato un nuovo report sul benessere dei polli da carne negli allevamenti, che fornisce una base scientifica a sostegno della revisione in corso della legislazione europea sul benessere degli animali, nell'ambito della strategia Farm to Fork della Commissione europea. 

Il report  'Welfare of broilers on farm' (benessere dei polli in allevamento) presenta una panoramica completa delle ultime evidenze scientifiche sul benessere dei polli da carne nei sistemi d'allevamento più diffusi in UE. I risultati e le raccomandazioni saranno utilizzati per la revisione della legislazione europea sul benessere degli animali, compresa l'attuale "Direttiva sui polli da carne" (Direttiva 2007/43/CE del Consiglio) che stabilisce le norme per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne.

La pubblicazione copre il benessere dei pulcini di un giorno di vita, dei riproduttori e dei polli da carne in diversi sistemi di allevamento. Il parere degli esperti identifica e descrive 19 problematiche prioritarie che influiscono sul benessere dei polli da carne, in base alla gravità, alla durata e alla frequenza con cui si verificano. Tra queste, le principali includono le lesioni ossee e i disturbi locomotori, lo stress da calore, l'incapacità di esprimere comportamenti di esplorazione, fame prolungata, restrizione del movimento e incapacità di riposare.

Principali rischi 

Il documento descrive i principali fattori di rischio in allevamento che generano ciascuna delle problematiche identificate, e mette in evidenza le misure per prevenirli, correggerli o mitigarli, con particolare attenzione al ruolo delle genetiche, della densità di allevamento e della qualità della lettiera:

• Il report afferma che lo stato di salute e di benessere dei polli da carne è fortemente condizionato dalla genetica e che, pertanto, è necessario scegliere razze con migliori risultati in termini di benessere e salute.
• La scarsa disponibilità di spazio è stata identificata come un fattore di rischio determinante, evidenziando che a densità superiori a 11 kg/m² aumenta l'incidenza di pododermatiti, si riduce la capacità di deambulazione e viene compromessa l'espressione delle esigenze comportamentali.
• L'assenza o la cattiva gestione della lettiera, la gestione inadeguata della luce, il controllo della temperatura e la mancanza di strutture rialzate sono stati identificati come ulteriori elementi di rischio.

Il report introduce inoltre il concetto di "Indicatori Iceberg": indicatori di benessere animale influenzati da più di una delle 19 problematiche di benessere. Il report raccomanda di includere questi indicatori, come la capacità di deambulazione, la pulizia delle piume, il tasso di mortalità, le bruciature ai garretti e le dermatiti plantari, in qualsiasi schema di valutazione del benessere.

Raccomandazioni del report

Il rapporto presenta diverse raccomandazioni specifiche, tra cui le seguenti:

• I polli non devono mai essere allevati in gabbia.
• Si dovrebbero adottare densità massime di 11 kg/m² per dare ai polli da carne lo spazio necessario per esprimere i propri comportamenti naturali, riposare e godere di un buon stato di salute.
• Il tasso di accrescimento dev'essere limitato a un massimo di 50 g/giorno per consentire ai polli da carne di rimanere in buona salute e di essere più attivi, e devono essere scelte razze con migliori risultati in termini di benessere e salute.
• È necessario evitare qualsiasi forma di mutilazione e adottare misure preventive per evitarne il ricorso.
• La restrizione alimentare nei pulcini appena nati e nei riproduttori di polli da carne dev'essere evitata scegliendo razze appropriate e adottando misure di gestione dell'alimentazione.
• La lettiera deve essere asciutta e friabile fin dal primo giorno. La qualità della lettiera andrebbe monitorata e mantenuta in buono stato ed è necessario aggiungere nuovo materiale durante tutto il ciclo di produzione, per favorire il comfort e permettere l'espressione di comportamenti esplorativi e di foraggiamento.
• I polli da carne e i riproduttori dovrebbero avere accesso a una serra/veranda (un'area coperta adiacente al capannone e priva di barriere isolanti), per consentire agli animali di scegliere tra diverse temperature, condizioni di luce e qualità del substrato e per promuovere i comportamenti di foraggiamento, esplorazione e comfort.
• Occorre prevedere posatoi, piattaforme rialzate e incubatrici al buio per offrire agli animali aree funzionali e arricchimento ambientale.
• È necessario implementare in tutta Europa dei metodi armonizzati per valutare diversi indicatori di benessere animale, come mortalità in allevamento e ferite, condizioni della carcassa e dermatiti plantari al momento della macellazione.

Le raccomandazioni EFSA supportano l'ECC 

Compassion accoglie con favore questo nuovo rapporto dell'EFSA, che fornisce ulteriori evidenze scientifiche solide a sostegno delle nostre raccomandazioni chiave sul benessere dei polli da carne e sostiene i principali requisiti dello European Chicken Commitment.

È indispensabile che un numero maggiore di produttori e di aziende alimentari aderisca all'ECC e inizi a lavorare per implemetare questi criteri, al fine di migliorare la qualità di vita dei polli da carne nelle proprie filiere.

Scopri di più sullo European Chicken Commitment qui.