Ieri (15 giugno) abbiamo avuto il piacere di celebrare a Londra gli importanti impegni presi dai vincitori dei Premi Benessere Animale di quest'anno.
L'evento è stato condotto dalla giornalista specializzata in tematiche ambientali, Lucy Siegle, e abbiamo avuto il piacere di avere sul palco Nick Jacobs di IPES-Food, che ha parlato delle strategie per bilanciare l'impatto ambientale e il benessere animale all'interno di un sistema alimentare sostenibile.
Nel pomeriggio si è inoltre tenuta una tavola rotonda, guidata dal presentatore e veterinario James Greenwood, a cui hanno partecipato rappresentanti di Compass Group e Carrefour per presentare le iniziative avviate in tema di alimentazione del futuro. È stato molto stimolante vedere come molte aziende stiano già intraprendendo percorsi che garantiscano un'offerta alimentare più sostenibile.
In totale sono stati assegnati ben 27 premi ad aziende provenienti da tutto il mondo, i cui impegni miglioreranno la qualità di vita di oltre 138 milioni di animali all'anno.
Vincitori italiani
Due le aziende italiane premiate in questa edizione: Cortilia, innovativo e-commerce a filiera corta, è la prima azienda della distribuzione a vincere un Premio Good Chicken in Italia. Riconoscimento ancora più importante considerando che i criteri di questo Premio sono stati recentemente modificati per riconoscere le aziende che non solo si impegnano a rispettare lo European Chicken Commitment, ma che dimostrano anche progressi significativi nella sua implementazione. I requisiti di allevamento dell'ECC, tra cui densità di allevamento pari o inferiori a 30 kg/m², utilizzo di razze a più lento accrescimento e luce naturale, sono infatti già implementati in una porzione ampiamente superiore al 50% degli allevamenti nella filiera di Cortilia.
Secondo vincitore italiano di questa edizione, Chi è il padrone?! La Marca del Consumatore, fonda la propria esistenza sull'importanza delle preferenze espresse dai consumatori. L'azienda ha ricevuto un Premio Good Egg per la propria linea di uova provenienti da galline allevate secondo il metodo biologico con la salvaguardia del pulcino maschio, commercializzate in confezioni compostabili e provenienti da una filiera che garantisce una giusta remunerazione per l'allevatore.
Elisa Bianco, Responsabile del Settore Alimentare in Italia, ha commentato: “È stato estremamente stimolante e incoraggiante vedere un così grande numero di aziende che dimostrano una tale leadership e motivazione nel migliorare il benessere animale, soprattutto in un momento in cui l'industria alimentare mondiale si trova ad affrontare le difficoltà seguite alla pandemia e, ora, la guerra in Ucraina. Speriamo che l’esempio di Cortilia e degli altri vincitori venga seguito al più presto anche in Italia, perché si ponga al centro dei piani di sviluppo temi finora solo marginalmente affrontati, a partire dal benessere di polli, conigli e pesci”.
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