Una vittoria storica
Ieri, 30 giugno 2021, la Commissione europea ha preso un impegno storico per l'eliminazione graduale dell'allevamento in gabbia in tutta l'Unione Europea. La Commissione prevede di vietare gradualmente le gabbie per galline ovaiole, pollastre, scrofe, conigli, anatre, oche e altri animali da allevamento entro il 2027.
La Commissaria europea per la salute, Stella Kyriakides, e la Vicepresidente della Commissione, Věra Jourová, hanno presentato la risposta della Commissione europea all'Iniziativa dei Cittadini Europei "End the Cage Age". La Commissione ha annunciato l'intenzione di presentare una proposta legislativa entro il 2023, per l'eliminazione graduale e il divieto finale dell'utilizzo delle gabbie per tutte le specie e le categorie di animali coperte dall'ICE.
La Commissione inoltre affronterà la questione dei prodotti importati da paesi terzi, impegnandosi a esaminare "l'introduzione di regole o standard per i prodotti importati, in modo che rispettino requisiti equivalenti a quelli dell'UE". La Commissione valuterà in che modo attuare il divieto entro la fine del prossimo anno, con l'obiettivo di rivedere la legislazione pertinente entro la fine del 2023.
Mobilitazione straordinaria
L'Iniziativa dei Cittadini Europei "End The Cage Age" è stata firmata da 1,4 milioni di cittadini in tutta Europa ed è solo la sesta ICE di successo da quando l'UE ha introdotto questo strumento democratico dieci anni fa, la prima di successo per gli animali d'allevamento.
La raccolta di firme per "End The Cage Age" è iniziata a settembre 2018. I team di CIWF in tutta Europa hanno lavorato incessantemente in questi anni per coordinare la mobilitazione di cittadini europei, 170 ONG internazionali, scienziati e aziende alimentari che hanno sostenuto l'iniziativa, per poi affrontare i commissari e i deputati.
Nell'ottobre 2020, CIWF ha consegnato le firme convalidate alla Commissione Europea e ha seguito i seguenti passi formali:
- 30 ottobre 2020: presentazione dell'ICE alla Commissione, in presenza della Commissaria per la salute e la Vicepresidente della Commissione
- 15 aprile 2021: audizione al Parlamento europeo
- 10 giugno 2021: votazione con esito positivo nella plenaria del Parlamento europeo di una risoluzione basata sulle richieste dell'Iniziativa dei Cittadini Europei
- 30 giugno 2021: risposta positiva della Commissione Europea
Il sostegno delle aziende alimentari
A marzo 2021, alcune aziende leader del settore alimentare hanno inviato una lettera alla Commissione chiedendo l'eliminazione graduale dell'uso delle gabbie negli allevamenti, a partire dalle galline ovaiole. I firmatari ALDI Nord, Gruppo Barilla, Fattoria Roberti, Ferrero, Gruppo IKEA, Gruppo Jamie Oliver, Le Groupement Les Mousquetaires, Mondelēz International, Nestlé e Unilever hanno sottolineato che la revisione della legislazione sul benessere degli animali attualmente in corso era l'occasione ideale per porre fine all'uso delle gabbie negli allevamenti in tutta l'UE.
Anche Gruppo Eurovo, tra i principali produttori europei di uova, ha espresso il proprio sostegno all'eliminazione graduale dell'allevamento in gabbia in una lettera indirizzata a Copa Cogeca, organo di rappresentanza a livello europeo, in cui chiede all’organizzazione di sostenere le richieste della campagna "End the Cage Age".
E adesso?
Un passo importante è stato fatto. I prossimi mesi saranno cruciali per assicurare un'azione concreta da parte delle istituzioni europee e degli Stati membri per garantire l'attuazione di questo divieto.
La campagna "End the Cage Age" non è conclusa, ma ha sicuramente compiuto un passo decisivo verso la fine delle gabbie in Europa.