Pubblicato 02/04/2020
È stata pubblicata oggi l'ottava edizione del benchmark globale sul benessere animale BBFAW, il report a cadenza annuale supportato da Compassion In World Farming e World Animal Protection. Marks & Spencer, Waitrose, Migros, Cranswick, Noble Foods e Co-op Svizzera si confermano leader globali nelle politiche, pratiche e comunicazioni in tema di benessere degli animali d'allevamento, posizionandosi nel livello più alto della classifica. Otto le aziende italiane analizzate, tra le quali Barilla ottiene il posizionamento migliore.
Tra le 150 aziende valutate nell'edizione di quest'anno, il 60% dispone di politiche per il benessere animale e di sistemi di gestione che garantiscano una corretta implementazione degli standard nelle proprie filiere, a conferma di quanto il tema abbia acquisito sempre più un ruolo centrale nelle strategie delle aziende alimentari. Le due tematiche prioritarie di benessere animale emerse dal report sono l'eliminazione dei sistemi di confinamento e la riduzione dell'uso di routine degli antibiotici.
Risultati principali
- In totale nel 2019 sono state analizzate 150 aziende provenienti da 23 diversi paesi
- Le aziende italiane analizzate sono 8: Barilla conferma la propria leadership posizionandosi al livello 3 della piramide, la maggior parte delle altre aziende si posiziona al livello 4 (Camst, Gruppo Cremonini, Ferrero, Gruppo Veronesi, Coop Italia), mentre rimangono ferme al livello 6, il più basso della classifica, Conad e Autogrill
- 30 aziende sono salite di almeno un livello nella classifica generale dal 2018, il più grande aumento su base annua che abbiamo visto dalla prima edizione nel 2012, mentre 8 sono scese di un livello (di cui 5 direttamente influenzate dalle modifiche alla ponderazione dei punteggi apportate nel benchmark 2019)
- Nel report di quest'anno sono state valutate 52 aziende della grande distribuzione, 63 del settore della produzione e della trasformazione e 35 del settore della ristorazione e dei bar
- Il settore della ristorazione ha ricominciato a rimanere indietro rispetto alla grande distribuzione e alla produzione. Mentre questi due settori hanno migliorato il loro punteggio medio complessivo passando al 35% (dal 32% e 31% rispettivamente nel 2018), il punteggio della ristorazione è rimasto fermo al 32%.
Elisa Bianco, Responsabile del Settore Alimentare in Italia, commenta: "È importante vedere come negli anni le aziende alimentari abbiano iniziato a riconoscere il benessere animale come una priorità nella definizione delle proprie strategie, e siamo contenti di osservare come questa tendenza si sia avviata anche in Italia, con sempre più aziende che si pongono obiettivi di miglioramento. Ora è fondamentale che gli impegni presi vengano implementati e comunicati in maniera trasparente, sia per assicurare un reale miglioramento nelle condizioni di vita degli animali, sia per rispondere alle richieste di consumatori e investitori".
Il ruolo di BBFAW per accelerare il cambiamento
L'analisi di benchmark BBFAW rappresenta un'iniziativa volta a supportare il cambiamento a lungo termine e, negli anni, ha mostrato segnali positivi di miglioramenti progressivi. Delle aziende analizzate sin dalla prima edizione nel 2012, l'80% è salita di almeno un livello nella classifica, un risultato ancora più significativo se si tiene in considerazione che negli anni i criteri si sono fatti sempre più stringenti.
Compassion è lieta di aver lavorato in stretta collaborazione con 13 delle 30 aziende che sono migliorate di un livello e con 3 di quelle che hanno mantenuto la loro posizione nella valutazione di quest'anno. Il successo di queste aziende dimostra come BBFAW sia sempre più riconosciuto come il principale strumento di valutazione degli standard di benessere animale dalle principali aziende alimentari del mondo e come fonte autorevole e affidabile da parte degli investitori.
C'è ancora molto lavoro da fare, ma sembra esserci la volontà e la propensione al cambiamento sia da parte dell'industria alimentare che del settore finanziario e, soprattutto, da parte dei consumatori, che rappresentano una forza trainante fondamentale.
Per saperne di più sul report, visitare il sito www.bbfaw.com.