Pubblicato 11/11/2019
Dal 2016 a oggi, stiamo assistendo a un'ondata d'impegni ad abbandonare le uova provenienti da sistemi in gabbia da parte di molte delle più influenti aziende alimentari del mondo, prova di come ormai l'industria riconosca questi sistemi come obsoleti, non accettati dai consumatori e inadatti a garantire standard minimi di benessere per le galline.
Affinché le aziende possano rispettare gli impegni presi, i produttori devono ora decidere come soddisfare la crescente richiesta di uova provenienti da sistemi alternativi alle gabbie.
Produttori: investire nei sistemi migliori
Investire in sistemi che possano rispondere alle sfide future è fondamentale per garantire la sostenibilità economica dell'azienda e prepararsi ad affrontare le nuove questioni emergenti in tema di benessere animale, come eliminare il taglio del becco mantenendo una buona copertura di piume e migliorare le condizioni di salute delle ossa dello sterno.
È importante che le aziende collaborino con i propri fornitori per investire in sistemi di produzione progettati in base alle preferenze ed esigenze delle galline, che possano garantire non solo il loro benessere fisico ma anche quello mentale e la possibilità di esprimere i comportamenti naturali.
Sistemi combinati: un investimento rischioso
I sistemi combinati (o convertibili) per le galline ovaiole coniugano alcune caratteristiche dei sistemi multipiano con altre di quelli in gabbia. Si tratta di strutture multipiano dotate di “cancelletti”, che, se aperti, permettono agli animali di muoversi liberamente come in un sistema a terra, ma, se chiusi, convertono il sistema in un allevamento in gabbia.
Di questi sistemi si pubblicizzano i vantaggi in termini di gestione e produttività. Molto spesso, infatti. sono commercializzati per massimizzare la densità di allevamento ed è possibile riconvertirli in un sistema in gabbia, nel caso in cui dovessero mutare le pressioni del mercato sull'abbandono delle gabbie.
Tuttavia, queste strutture non rappresentano un’alternativa valida: oltre a compromettere il benessere delle galline, questi sistemi rappresentano una potenziale fonte di danni di immagine e un investimento poco oculato, con un alto rischio di risultare non al passo con le richieste del mercato e con la normativa, ben prima che si concluda il ciclo di vita commerciale del sistema stesso.
Consigliamo alle aziende di non investire in questi sistemi, di modificare quelli attualmente presenti nelle proprie filiere e di investire da oggi stesso in sistemi multipiano che garantiscano un effettivo miglioramento di benessere rispetto alle gabbie.
Conversione a sistemi senza gabbie: risorse utili
- Sistemi di allevamento 'adatti allo scopo e adatti al futuro' - Sintesi
- Indicazioni sui sistemi multipiano per le galline ovaiole
- Migliorare il benessere delle galline in allevamento - Indicazioni pratiche
- Parere sui sistemi combinati per le galline ovaiole
Alcuni buoni esempi di sistemi a terra che funzionano senza taglio del becco:
- Caso di studio dell'allevamento a terra Kipster - Video (Compassion in occasione della cerimonia dei Premi 2018 ha riconosciuto a Kipster un Premio Good Egg e un Premio Migliore Comunicazione).
- Caso di studio dell'allevamento Rondeel.
Leggi anche il nostro report europeo EggTrack 2019 per vedere i progressi fatti dalle aziende verso il raggiungimento dei propri impegni ad abbandonare le gabbie.