Pubblicato 19/06/2019
I tre principali attori dell'industria cunicola francese, CPLB groupe CAVAC, TERRENA e LOEUL & PIRIOT, hanno recentemente lanciato il progetto ÉLEVEURS ET BIEN, per collaborare insieme allo sviluppo di un nuovo sistema di allevamento per i conigli, che si pone in netta rottura con l'allevamento convenzionale in gabbia: i conigli sono infatti allevati all'interno di ampi recinti posti all'altezza del pavimento.
Questa nuova tipologia di allevamento affronta la sfida dell'abbandono dei sistemi in gabbia a favore di alternative che siano più in linea con le richieste dei consumatori di prodotti maggiormente rispettosi del benessere animale. Si tratta di un'innovazione eccezionale che, inoltre, anticipa la stesura di una legislazione europea e le esigenze della grande distribuzione.
Durante lo sviluppo del progetto ÉLEVEURS ET BIEN, Compassion in World Farming (CIWF) ha avuto modo di contribuire con la propria esperienza agli orientamenti tecnici dei tre partner. Un tipo di collaborazione che non rappresenta una novità: CIWF, infatti, aveva già lavorato in precedenza con le tre aziende, a cui in passato sono stati riconosciuti diversi Premi per il loro impegno a migliorare il benessere animale e a promuovere un'agricoltura sostenibile.
"L'allevamento dei conigli in recinti rappresenta una rivoluzione nel settore cunicolo, in Francia così come nel resto d'Europa. Per quanto ne sappiamo, nessun allevamento alternativo alle gabbie si era mai spinto così lontano fino a oggi" commenta Amélie Legrand, Responsabile del Settore Alimentare di CIWF in Francia.
Questo nuovo sistema di allevamento si differenzia per la struttura dei recinti e lo spazio a disposizione dei conigli che, come raccomanda CIWF, deve essere di almeno 800 cm² per animale, e presenta un ulteriore punto di forza nella struttura della zona rifugio, una piattaforma rialzata con strutture che ricordano le tane in cui i conigli possono riposarsi o nascondersi. Tutte caratteristiche che, nel loro insieme, garantiscono maggiore libertà di movimento e permettono ai conigli di esprimere i comportamenti naturali, scegliendo quali zone frequentare a seconda dei loro bisogni nei diversi momenti della giornata.
Compassion tiene inoltre in considerazione anche l'esperienza degli allevatori e l'aspetto economico dell'allevamento. È fondamentale supportare delle soluzioni che migliorino il benessere animale senza trascurare la dimensione economica, l'attuabilità del progetto e la capacità di essere sostenibile nel lungo periodo. Per Amélie Legrand "Il progetto ÉLEVEURS ET BIEN modifica anche il lavoro dell'allevatore, che torna ad avere un contatto più diretto con i conigli, ritrovando il piacere e l'orgoglio di fare il suo lavoro".
Diversi allevatori hanno aderito alla nuova idea di allevamento promossa da ÉLEVEURS ET BIEN, molti progetti sono in corso di sviluppo e verranno messi in pratica nei prossimi mesi. Tutti i conigli certificati dall'associazione ÉLEVEURS ET BIEN e commercializzati con il marchio Lapin & Bien saranno allevati in ampi recinti, nel rispetto degli elevati standard tecnici previsti dal protocollo di produzione. L'ambizione dei tre partner punta ad arrivare ad allevare almeno il 25% dei loro conigli in queste nuove strutture entro il 2025, allo scopo di stimolare la filiera e promuoverne la diffusione.
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