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Pubblicato 24/11/2017
Compassion è estremamente delusa di dover annunciare che IKEA ha ritirato l'impegno a migliorare il benessere dei polli da carne allevati nelle sue filiere in nove degli undici paesi europei che avevano ricevuto un Premio Good Chicken.
Il Premio Good Chicken è stato ritirato a IKEA Belgio, IKEA Germania, IKEA Portogallo, IKEA Repubblica Ceca, IKEA Ungheria, IKEA Slovacchia, IKEA Danimarca, IKEA Finlandia e IKEA Francia, mentre solo IKEA Italia e IKEA Svizzera continuano a onorare l’impegno preso, motivo per cui in questi paesi il Premio non è stato ritirato.
Tracey Jones, Direttore del Settore Alimentare di CIWF ha dichiarato: “L'assenza di progressi da parte di IKEA nel rispettare gli impegni presi per migliorare il benessere degli animali e la loro recente decisione di ritirarli completamente non solo è deludente, ma è anche un grande passo indietro, in totale contrasto con il crescente movimento che sempre di più si sta espandendo in Europa e negli USA.”
I trend globali per il benessere dei polli
Nell'ultimo anno, abbiamo assistito a un cambiamento senza precedenti nell'affrontare i bisogni e il benessere dei polli da carne. Oltre 50 aziende statunitensi (tra cui Subway, Burger King e Kraft Heinz) si sono impegnate a migliorare il benessere dei polli allevati nelle loro filiere entro il 2024, prendendo in considerazione i problemi fondamentali legati all'utilizzo di razze a rapido accrescimento, alla mancanza di spazio e alla disponibilità di arricchimenti ambientali adeguati.
Knorr, marchio leader del gruppo Unilever, si è impegnata a migliorare il benessere dei polli da carne a livello globale, e Unilever ha esteso e amplicato questo impegno sottoscrivendone altri specifici sia in Europa che negli Stati Uniti. Anche il gigante della ristorazione il Gruppo Elior si è recentemente unita a questo movimento, impegnandosi a migliorare il benessere dei polli su tutte le loro filiere a livello globale.
Quindi ci chiediamo, perché IKEA si sta ponendo in controtendenza rispetto a questi cambiamenti?
Il percorso di IKEA sui polli da carne
Compassion ha purtroppo riscontrato un'assenza di progressi da parte IKEA nel rispettare gli impegni presi a favore dei polli da carne dal 2014. Da allora, il team del Settore Alimentare ha lavorato a stretto contatto con IKEA per fornire il supporto tecnico e la formazione (comprese visite negli allevamenti) che potessero aiutare l'azienda a rispettare gli impegni presi. Purtroppo, però, IKEA ha comunque deciso di tirarsi indietro.
Al momento IKEA sta sviluppando il proprio programma di benessere sui polli (Better Chicken Programme), i cui dettagli saranno probabilmente inferiori ai criteri definiti dal Premio Good Chicken che avevano sottoscritto, ignorando gli ulteriori standard definiti in Europa e negli USA su cui si stanno già allineando molte altre aziende.
Il nostro impegno per la trasparenza
Compassion assegna i suoi Premi per politiche già in essere o sulla base dell'impegno a metterle in atto entro 5 anni, per permette quella che spesso può essere una transizione lunga e complicata delle filiere. Nel caso in cui queste transizioni richiedano più di 5 anni, Compassion continua comunque a collaborare con le aziende per definire delle roadmap che le aiutino a rispettare gli impegni presi. Se, però, le aziende decidono comunque di non onorare gli impegni, Compassion comunica pubblicamente il loro ritiro per garantire la trasparenza del nostro operato.
Come qualsiasi strategia aziendale, anche gli impegni per migliorare il benessere animale dovrebbero essere presi sul lungo termine, dovrebbero essere integrati nelle politiche che le aziende rendono pubbliche e sostenuti a tutti i livelli per poter garantire il rispetto degli standard.
In questo momento siamo testimoni di un crescente interesse delle aziende alimentari per il miglioramento del benessere dei polli e chiediamo con urgenza a IKEA di riconsiderare e rafforzare il loro approccio. È quello che si aspettano i loro clienti e, soprattutto, quello che è giusto fare per il futuro delle loro attività.
