Pubblicato 30/06/2016
Il 28 giugno scorso si è tenuta a Berlino la cerimonia dei Premi Benessere Animale 2016, durante la quale aziende alimentari provenienti da tutto il mondo hanno celebrato il loro impegno a migliorare gli standard di benessere animale nelle loro filiere.
La cerimonia si è aperta con un messaggio di Jamie Oliver: “L'evento di oggi serve per ringraziare le persone, gli uffici, i marchi e le aziende che hanno deciso di fare un passo in più e interessarsi al benessere animale. Fare quello che facciamo e guidare altre realtà verso il cambiamento è estremamente importante. L'eccellenza è un traguardo in continua evoluzione e dovremmo essere tutti pronti a continuare a fare sempre nuovi passi avanti.”
Questo il messaggio completo di Jamie Oliver...
La cerimonia dei Premi di quest’anno è stata piena di ‘prime volte’. Per la prima volta, ad esempio, due aziende italiane, Fumagalli Industria Alimentari e Primavera, ricevono il Premio Good Pig, per il loro impegno ad allevare scrofe e suini da carne in sistemi maggiormente rispettosi del loro benessere. Tra i vincitori anche il primo Premio Good Egg per la produzione di uova di quaglie non in gabbia e il primo Premio Benessere Animale consegnato a un'azienda sudamericana proveniente dal Cile.
Grazie alle politiche dei vincitori dei Premi 2016, più di 85 milioni di animali potranno vivere ogni anno in condizioni più rispettose del loro benessere.
Dopo il percorso iniziato negli anni passati, Fumagalli Industria Alimentari e Primavera diventano le prime aziende italiane a vincere un Premio Good Pig. I sistemi di allevamento tradizionali dei suini molto spesso non sono in grado di garantire il benessere degli animali - siamo estremamente contenti di poter celebrare l'impegno e l'investimento fatto da queste aziende per affrontare le problematiche di benessere dei suini in Italia.
Tra i protagonisti dell’evento di Berlino, anche il Gruppo Barilla, che si conferma all’avanguardia tra le aziende italiane, proprio in un settore – quello delle uova – in cui il nostro Paese stenta ancora a decollare. Tanto che, mentre negli Stati Uniti nell’ultimo anno abbiamo assistito a un’ondata di impegni per l’utilizzo di uova non in gabbia, in Italia circa il 60% delle galline è ancora allevato in questi sistemi. Quest’anno il Gruppo ha ricevuto il quarto Premio Good Egg, per la decisione di smettere di utilizzare uova da galline allevate in gabbia nell’importante marchio francese Harry’s.
A chiudere il gruppo delle aziende italiane a Berlino, il marchio Madeo Tenuta Corone, a cui è stata riconosciuta una Menzione d’Onore Good Pig, per dare un riconoscimento al rispetto del benessere delle loro scrofe, allevate sempre all’aperto durante tutte le fasi del loro ciclo produttivo.
"Impegni come quelli portati avanti dai nostri vincitori di quest’anno sono assolutamente eccezionali e, soprattutto nel settore dei suini, pongono le aziende in una posizione di avanguardia a livello italiano e internazionale.” – commenta Elisa Bianco, responsabile del Settore Alimentare di CIWF – “Questi Premi dimostrano che è possibile sviluppare sistemi di allevamento maggiormente rispettosi del benessere dei suini e che, anche in Italia, è in atto un cambiamento radicale di atteggiamento e di approccio verso il benessere degli animali".
Molte le novità importanti anche sul panorama internazionale. Prima tra tutte, la sempre crescente attenzione per il benessere dei polli da carne, che si sta rapidamente facendo strada nelle politiche di molti grandi supermercati europei e americani. Tra i vincitori del Premio Good Chicken di quest’anno, grandi realtà europee come Migros in Svizzera e Jumbo nei Paesi Bassi, ma una particolare menzione la merita Whole Foods negli Stati Uniti, premiato con un Premio Special Recognition, per l’impegno a vendere solo carne di pollo proveniente da allevamenti con standard più elevati di benessere animale e razze a crescita lenta. Si tratta di una decisione rivoluzionaria, la prima di tale portata sul mercato statunitense, grazie alla quale 245 milioni di polli negli Stati Uniti potranno vivere ogni anno una vita migliore.
Altra menzione importante va al produttore svizzero Kani-Swiss (e a Coop Svizzera che ha lavorato con loro) che ha ricevuto un Premio Good Rabbit, per il loro innovativo sistema di allevamento in gruppo delle fattrici. Sviluppato a partire dagli anni Novanta, il sistema di allevamento di Kani-Swiss risolve una delle più grandi problematiche di benessere animale negli allevamenti di conigli, garantendo alle fattrici una vita senza gabbie e la possibilità di socializzare, muoversi ed esprimere i comportamenti naturali.
Consegnati quest'anno anche i nuovi Premi Innovazione e Migliore Comunicazione dedicati alle aziende produttrici e della ristorazione.
Per scoprire l'elenco completo dei vincitori 2016, cliccare qui.