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Pubblicato 04/04/2016
Whole Foods Market diventerà la prima grande azienda alimentare sul mercato statunitense a impegnarsi per migliorare significativamente il benessere dei polli, utilizzando solo razze a crescita lenta e migliorando al tempo stesso le condizioni di allevamento. Un impegno che sarà completo entro il 2024.
Whole Foods attuerà il suo programma all'interno della 5-Step® Rating Global Animal Partnership (GAP), l'organizzazione creatrice degli standard di benessere animale più completi del Nord America.
Negli allevamenti che fanno parte della sua rete, GAP si è impegnata a sostituire tutte le razze di polli a crescita rapida con razze più sane a lento accrescimento, garantendo anche a tutti gli animali disponibilità di luce naturale, più spazio e arricchimento ambientale. Tale impegno si applicherà agli oltre 600 allevamenti GAP per un totale di circa 277 milioni di polli.
"L'impegno pionieristico di Whole Foods e GAP segna una data storica, soprattutto considerando il gran numero di animali che ne trarrà beneficio - circa 277 milioni di polli. Per decenni, l'attenzione del settore è andata alla produzione di polli che fossero i più grandi, i più veloci a crescere e i più economici possibile. Ma le conseguenze collaterali per gli animali sono state disastrose: altissimi tassi di zoppie e disturbi cardiaci, e un sistema immunitario estremamente debole. È giunto il momento di dare ai polli una vita degna di essere vissuta", ha commentato Leah Garces, direttore di Compassion in World Farming USA e membro del consiglio di GAP.
Negli allevamenti convenzionali, i polli hanno generalmente a disposizione circa 700 cm² di spazio ciascuno, senza arricchimento ambientale o luce naturale, e soffrono gli effetti collaterali di una crescita estremamente veloce (in media circa 65 g/giorno). I polli moderni sono stati selezionati esclusivamente perchè crescessero in maniera veloce ed efficiente e garantissero la maggiore resa possibile di carne di petto. Tutto questo ha portato innumerevoli effetti negativi sul loro benessere, tra cui problemi immunitari e muscolo-scheletrici con la conseguente limitazione delle capacità di esprimere comportamenti naturali come appollaiarsi, volare e semplicemente camminare.
L'impegno di Whole Foods e GAP migliorerà notevolmente il benessere dei polli, affrontando in maniera diretta alcune questioni cruciali:
- Riduzione della densità massima di allevamento, che sarà uguale o inferiore a 30 kg/m², cioè circa il 25% in più di spazio rispetto ai polli convenzionali
- Utilizzo di razze a lento accrescimento, con un potenziale genetico di crescita uguale o inferiore a 50 g/giorno, cioè una velocità di crescita più lenta di circa il 23% rispetto ai polli convenzionali
- Miglioramento della fornitura di arricchimento ambientale, garantendo luce naturale, balle di paglia, posatoi e substrati da becchettare
"Il nostro obiettivo è migliorare il benessere degli animali d'allevamento", ha dichiarato Anne Malleau, direttore esecutivo di GAP, "Affrontando il problema della velocità di crescita, andiamo direttamente alla radice dei problemi di benessere dei polli di oggi. Implementare questo piano richiederà un lavoro significativo, ma siamo fiduciosi che possiamo arrivarci."
L'impegno di Whole Foods e GAP fa seguito a quello di altre importanti aziende (tra cui Starbucks, Compass, Nestlé e Aramark) che hanno già dichiarato nelle loro politiche la necessità di affrontare i problemi di benessere presenti nelle razze di polli a crescita rapida. L'annuncio di GAP rappresenta la prima comunicazione chiara e decisa su come raggiungere quest'obiettivo negli Stati Uniti.
Compassion ha lavorato con Whole Foods e GAP per quasi un decennio. Nel 2015, Whole Foods ha ottenuto il nostro Premio Good Egg a livello globale per avere esteso la loro politica di vendere solo uova da galline non gabbia in tutti i punti nel mondo.
